martedì 7 aprile 2015

Bilbao days / 3

Sabato: nuvole, freddo e pure un po' di pioggerellina.
Aò due giorni di sole a Bilbao, non v'allargate troppo eh.
Due parole sull'ostello: centralissimo nel centro storico, palazzo molto bello e antico, porte massicce, scala di legno.
Quarto piano, no ascensore. Praticamente credo che sia semplicemente la casa della Pina (vedi ieri) riadattata a ostello.
Le camere sono piccine ma ce ne sono tante, tipo otto, con due bagni in comune: uno vero, l'altro finto (dal momento che non c'è l'acqua calda ed è allagato una sera su due). Vabbè.

Dunque dicevo, scendo a fare colazione in un bar molto caruccio e poi viiiia, verso il Guggenheim! (furbone, me lo sono lasciato per un giorno di pioggia).
L'idea non è proprio originale, visto che più o meno l'hanno avuta tutti: ma io sono più furbo, arrivo sul presto ed entro traaanquillamente con zero coda e pure con lo sconto studenti, che ti fa sempre ben disporre verso tutto e tutti.
Allora, sto museo in effetti è proprio bello, sia fuori che dentro.
Ripeto: il museo.
Perchè di quello che c'è dentro al museo, non ci ho capito una CENSURA.
Senti un po' ciccio bello, è arte moderna, cosa ti aspettavi? ok ok, sbaglio mio.
Ma io sta roba non è che proprio ci vado matto, ok ci sono cose curiose, carine, ma cacchio una sala enorme vuota bianca con due fili di ferro in mezzo per me è troppo.
Dicevo del museo: dentro è un misto di pareti curve lisce e bianche, miste a travi di acciaio, torri di ascensori di vetro e cose così, molto bello e suggestivo.
Ritornando alla mia idea originale del giorno, dicevo che pochi altri hanno avuto questa fantastica idea, come si vede dalla figura sottostante:



Comunque uscendo sono tornato verso l'ostello, e tra la giornata nuvolosa, la pioggerellina fine che non si capisce se aprire l'ombrello o meno, e quella malinconia di fondo che attanaglia non solo tutta Bilbao, ma in generale l'ultimo giorno di ogni viaggio, sembrava di sentire questa nell'aria.


Final comment su Bilbao: piaciuta molto.
Quando sti baschi dicono che non sono Spagna, che vogliono l'autonomia e altre robe hippie del genere, in effetti si vede e si sente che hanno un carattere proprio forte.
Sono stato due volte a Barcellona, e la stessa cosa detta dai catalani mi ha sempre fatto un po' sorridere, come la roba della padania ecc.
Mentre a Barcellona ti sembra comunque di essere in Spagna, qui si sente proprio qualcosa di diverso, come in Scozia direi.
Per uno che è stato due mesi nella capitale, a Bilbao mi è sembrato di andare di nuovo all'estero: a parte il clima, è proprio un insieme di cose, i palazzi, la gente, i posti, la malinconia, l'isolamento abbastanza pesante di queste terre e le musiche che sentivo nei bar e nei negozi fanno sì che prima o poi una capatina fin qui la faccio di nuovo.

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