domenica 12 aprile 2015

Rosa Rosae Rayo

Le prime due settimane di questa vita spagnola mi sono sembrate lunghissime; speriamo tutti che lo siano altrettanto queste ultime due.
Perchè? Perchè sì.

Questo weekend ho avuto una mission impossible da compiere: che poi alla fine, non ho compiuto, e dunque impossible resta.
La quest è la seguente: comprare la maglia del Rayo Vallecano, che per i neofiti come il sottoscritto sarebbe la terza squadra di calcio di Madrid.
Bene, dai, facile penso. Beh, nulla di più sbagliato.
In una capitale con tipo quattromila negozi di souvenir e magliette da calcio, tipo quattromila negozianti di souvenir e magliette da calcio mi hanno riso in faccia appena pronunciavo Rayo; i più spudorati mi rispondevano con PFFF no no, no rayo aquì, PFFF (fanculo te e il tuo negozietto di stoxxxxo), altri gentilmente mi dicevo Spiacente, qui abbiamo solo magliette del Real e dell'Atletico, anche del Barcellona se vuoi, ma no Rayo...prova al piano sportivo del Corte Ingles.

E andiamo a sto Corte Ingles.
A parte che ho passato tipo mezz'oretta buona al piano dei giocattoli a guardare un sacco di cose di supereroi e lego, accidenti che fortunati i bimbi di oggi! Poi mi è venuto in mente il mio sottomarino lego giallo con sistema pneumatico per muovere le tenaglie, che da solo gli fa il culo a tutti sti giochi messi insieme, tiè.
Vabbè insomma, vado nel reparto sportivo e vedo scaffali e scaffali di magliette da calcio: è fatta, dai.
Scusi, magliette del Rayo?
Mmmh...no, mi spiace. Quelle le hanno solo al negozio officiale, che è nel loro stadio.
OK. Bene. Fantastico.
Andando via un po' stizzito, noto negli scaffali le magliette della Roma, Juve, Manchester, FIORENTINA (???) e come se non bastasse, pure quella di Del Piero del SIDNEY, capito? E non c'hanno sta cacchio di maglietta della squadra di Madrid.
Che poi non è neppure una squadra di serie C eh...cioè, gioca nella Liga.
Bene, comunque sfida accettata.

Livello finale: stadio Rayo Vallecano, linea 1 della metro, zona sud est di madrid, domenica pomeriggio.
Esco dall'uscita della metro con l'aria di un cowboy che si appresta ad un duello sul terreno polveroso davanti al saloon, e mi dirigo verso lo stadio.
Nessuna macchina per strada.
Negozi chiusi.
Nemmeno una persona manco a pagarla in giro.
Silenzio da città fantasma.
Semafori che diventano rossi e verdi per nessuno.
Covoni che rotolano davanti a me.
Lo stadio è immancabilmente chiuso, ci giro attorno per cercare questo fantomatico negozio ufficiale....che ovviamente è CHIUSO.
...

Ma porc..

Mi segno l'orario, tornerò in settimana.
E avrò la mia vendetta, in questa vita nell'altra (cfr. Massimo Decimo Meridio).

Nel frattempo, torno verso il centro ascoltando questa per tirarmi su!



Ah e poi sono passato davanti a questo palazzo, che visto così sembra un pezzo di un castello con storie di draghi e cavalieri, in realtà è un palazzo bellissimo che si trova in centro, e al piano terra c'è pure un bar carissimo, tanto per non sbagliarsi.



....
pure quella del Sidney c'avevano, capito? del Sidney.

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